Conti pubblici, giustizia e altro: alcune proposte di riforma del mercato e della "Macchina Amministrativa" Previste nel programma Andromeda

Giulio Portolan, noto intellettuale italiano, presenta qui alcune sue proposte di riforma del mercato e dello Stato:


di Giulio Portolan


Pagamento dei lavoratori

  • Utilizzando le nuove tecnologie, ogni lavoratore riceve il pagamento non più mensile ma al minuto o addirittura al secondo tramite un IBAN “mobile”.
  • Questo sistema consente un maggiore controllo sul tipo di paga (es. reddito minimo) e ha forti basi motivazionali, eliminando l’attesa del fine mese.

Pagamento delle tasse in tempo reale

Attualmente il sistema prevede acconti basati sull’anno precedente. La proposta è invece di suddividere lo stipendio istantaneo in:

  • Quota netta
  • Quota contributi pensionistici
  • Quota imposte

In questo modo si ottiene un pagamento istantaneo delle imposte sul reddito effettivo.

Estensione agli immobili

Anche l’IMU verrebbe frammentata in 365 parti e versata quotidianamente (o al secondo). Ad esempio, su una paga oraria di 10 euro, questa verrebbe suddivisa in:

  • Quota netta
  • Quota contributi pensionistici
  • Quota imposte
  • Quota IMU

Flusso di entrate fiscali

Le entrate fiscali istantanee verrebbero così disarticolate:

  • Quota Stato centrale (spesa corrente)
  • Quota destinata ad abbattimento interessi sul debito pubblico
  • Quota destinata ad abbattimento del debito pubblico
  • Quote per Regioni, Province e Comuni

Ripartizione della quota statale

  • Spesa corrente scuola
  • Difesa
  • Stipendi statali
  • Sanità
  • Ministeri e amministrazioni centrali
  • Altro
Esempio: 10 euro/ora corrispondono a 0,002 euro/secondo. Il tutto reso possibile da computer, Internet e intelligenza artificiale.

Il vantaggio principale è la riduzione di sprechi e corruzione, grazie al maggiore controllo pubblico su entrate e uscite.

Riforma della giustizia digitale

  • Memorie inviate in PDF (non scannerizzato) dagli avvocati;
  • Lettura tramite AI del Tribunale e delle Procure (locale, appello, Cassazione);
  • Creazione di un sunto AI per magistrati e parti;
  • Sentenza finale sempre di decisione umana (giudice).

In questo modo si evita che i magistrati debbano leggere integralmente tutte le memorie, velocizzando i procedimenti.

Monitoraggio dei conti pubblici (MCP)

  • Creazione di un codice di associazione tra micro-entrata e micro-spesa;
  • Tracciamento del codice nella finalizzazione entrata-spesa;
  • Controllo diretto da parte dello Stato e dei cittadini;
  • Associazione del codice agli Uffici di destinazione/impiego;
  • Mappatura standardizzata degli Uffici di entrata e spesa.

L’ex presidente del CNDCEC Siciliotti aveva proposto una “Agenzia delle Spese” parallela all’Agenzia delle Entrate.

A livello locale le spese sarebbero controllate da CC, GDF e PS, con uffici dedicati ad azione incrociata.

Riforma delle aziende private

  • L’impresa regolarizza la sua posizione sui vincoli burocratici;
  • Controllo ex-post da un ente certificatore della Qualità (ISO 9000, vision, ecc.);
  • Controllo a campione della GDF e di un “magistrato economico”.

Queste alcune delle mie proposte di riforma, con mio articolo suggerito dal commento di un gentile Lettore.




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