MOVIMENTO EPISTEME

Il Movimento Episteme
Persegue, attraverso i metodi leciti e democratici previsti dalle Leggi italiane ed europee e dal diritto internazionale, i seguenti scopi:
1. Strutture di governo
- La Fondazione dell’Impero universale (nella forma della Repubblica democratica universale)
- Il Governo mondiale
- Il Nuovo Ordine mondiale
Tramite:
- il progetto-episteme
- il programma Andromeda
- il Nuovo Piano Solo
2. Ordinamento e diritto
- Instaurare nel mondo il diritto epistemico universale come Nuovo Ordine mondiale e Nuovo Ordinamento giuridico universale.
3. Cultura e sapere
Diffondere nel mondo:- il sapere epistemico, posto alla base di ogni insegnamento accademico e scolastico
- gli scritti epistemici (Corpus degli scritti di Giulio Portolan – “Fondatore” –, inseriti nel progetto-episteme)
4. Pace e sicurezza
Instaurare nel mondo la pace universale con l’ingresso del genere umano nell’Era di pace.
Portare nel mondo il numero di:
- soldati
- forze dell’Ordine e militari
- agenti segreti
5. Forze armate e controllo
Il progetto-episteme opera nel mondo l’internazionalizzazione dell’Arma dei Carabinieri, essendo essa:- la prima forza armata dell’Impero
- l’unica deputata al dominio e controllo imperiale del mondo.
6. Istituzioni
- Realizzare nel mondo le Istituzioni imperiali (rif. al libro: “Repubblica mondiale del Regno di Israele”).
- Sostituire le Istituzioni imperiali-repubblicane agli ordinamenti democratici di tutte le nazioni del mondo e dell’Unione europea.
7. Gerarchie politiche
- Generare nel mondo le gerarchie e le dinastie dei Funzionari politici imperiali e le relative Amministrazioni.
- Costituzione della Fondazione Episteme.
8. Rapporti con multinazionali
Subordinazione gerarchica alla Fondazione Episteme delle multinazionali globali nei settori:
- energetico
- difesa
- farmaceutico (Big Pharma)
- tecnologico (Big Tech – e social –)
- finanziario
9. Economia
- Sostituire il modello generale di produzione e sviluppo definito “capitalismo” (economia di mercato) con il nuovo modello definito “standardismo”, come previsto e definito nel progetto-episteme (rif. al libro: “Nuovi principii di scienza economica”).
10. Obiettivi simbolici e religiosi
- Edificazione a Gerusalemme del Terzo Tempio (sede dei templi delle tre Religioni mondiali storiche: ebraismo, cristianesimo, islam)
- Canonizzazione di Lucia Venturelli (Aviano, 30.6.1938 – Pordenone, 20.6.2023)
- Traslazione delle spoglie di Dante a Firenze
Come il Lettore può contribuire al progetto
Il progetto-episteme è realizzabile solo dall’ONU, in accordo con le Nazioni del mondo che vi aderiscono liberamente.
Portolan può cedere i diritti del progetto-episteme all’ONU e agli Stati, con un valore di cessione valutato da Portolan in non meno di 5 miliardi di dollari.
Tuttavia, solo Portolan può condurre il progetto-episteme, perché:
- solo Portolan sa cosa si deve fare
- solo lui riesce a farlo nel più breve tempo possibile
Contributo dei cittadini
Ogni cittadino può contribuire versando liberamente una quota monetaria a questo IBAN:
Beneficiario: Giulio Portolan
IBAN: IT14S0708412500000000700
Contributi possibili: 10 euro, 20 euro, ecc.
Il denaro sarà impiegato per:
- creazione della Fondazione Episteme (Portolan può fondarla ma non dirigerla, secondo la legge italiana)
- pubblicazione delle opere di Portolan
- mantenimento dei suoi blog
- mantenimento delle Riviste dove pubblica articoli
- sponsorizzazione del progetto presso i media
- spese personali (quota libera e non sindacabile) per Giulio Portolan e la sua famiglia
Vantaggi per i contributori
- Pubblicazione (se desiderata) del proprio nome e della quota versata su un blog dedicato ai Benefattori privati del progetto-episteme
- Eventuale partecipazione diretta o indiretta al progetto, in base alla propria qualifica professionale o ad altri criteri (a giudizio insindacabile)
Rendicontazione e finalità
La prima fase del progetto prevede la pubblicazione della rendicontazione dettagliata dei contributi ricevuti e del loro impiego.
Gli scopi del progetto e della Fondazione sono illustrati nei libri politici e giuridici di Giulio Portolan.
Nota al Lettore: il progetto di Portolan non è un’utopia, ma una determinazione politica obbligata secondo i meccanismi biologici intrinseci del genere umano.
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