Gli Ig Nobel 2025: quando la scienza fa sorridere (e riflettere)


Il 19 settembre 2025, alla Boston University, si è svolta la 35ª edizione degli Ig Nobel, i premi che celebrano la scienza più curiosa, bizzarra e sorprendente. Ideati nel 1991 dalla rivista Annals of Improbable Research, gli Ig Nobel premiano ricerche che “prima fanno ridere, poi fanno pensare”.

La cerimonia, ormai un cult, vede veri premi Nobel consegnare i riconoscimenti, il pubblico lanciare aeroplanini di carta e una mini-opera teatrale ispirata al tema dell’anno: nel 2025 la digestione.




I vincitori 2025

  • Biologia: un team giapponese guidato da Tomoki Kojima ha dimostrato che dipingere le mucche con strisce zebrate riduce drasticamente le punture di mosche. Un trucco semplice che potrebbe migliorare il benessere animale e ridurre l’uso di pesticidi.
  • Nutrizione: un gruppo di ricercatori africani ed europei ha scoperto che le lucertole arcobaleno hanno preferenze culinarie sorprendenti: di fronte a diverse scelte, prediligono la pizza ai quattro formaggi.
  • Fisica: un team internazionale ha studiato la preparazione della pasta “cacio e pepe”, scoprendo che la presenza di una giusta percentuale di amido (circa il 2-3%) nella salsa impedisce la formazione dei famosi grumi.
  • Chimica: un esperimento ha analizzato l’effetto del consumo di teflon (PTFE): pur non avendo calorie, dà una sensazione di sazietà. Studio che apre riflessioni, seppur provocatorie, sulle diete “anti-fame”.
  • Pediatria: è stato dimostrato che i bambini allattati da madri che consumano aglio succhiano più a lungo. Il sapore/aroma dell’aglio, trasmesso dal latte materno, sembra infatti stimolare l’appetito.
  • Aviazione: un gruppo di ricercatori ha fatto bere alcol ai pipistrelli per verificare se ne fosse compromessa la capacità di volo e di ecolocalizzazione. Risultato? Sì, anche i pipistrelli “alticci” volano male.
  • Letteratura: premio postumo a William B. Bean, che ha registrato con rigore scientifico la crescita delle proprie unghie per 35 anni consecutivi. Un esempio di costanza estrema.
  • Psicologia: uno studio ha indagato le reazioni dei narcisisti quando ricevono complimenti sulla loro intelligenza. La conclusione: lusingarli può rafforzare ancora di più i loro tratti narcisistici.


Una scienza che diverte ma fa riflettere

Gli Ig Nobel, pur nella loro veste leggera, hanno un obiettivo serio: mostrare come anche le ricerche più strane possano stimolare nuove domande e idee. Molti studi, infatti, hanno risvolti pratici: dal benessere animale, alla nutrizione, fino a spunti per la medicina e la psicologia.

Come ogni anno, la cerimonia si è conclusa con la frase simbolo degli organizzatori:

“Se non hai vinto un Ig Nobel – e soprattutto se l’hai vinto – meglio non prenderla troppo sul serio.”

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