I corsi di laurea online con maggiori sbocchi lavorativi

Laurearsi online è una scelta che viene presa in considerazione da molte persone: già in passato vi abbiamo parlato della situazione universitaria degli over 30, magari lavoratori che non sono riusciti a laurearsi in tempo con le università tradizionali oppure semplicemente persone che hanno voglia di rimettersi in gioco a distanza di qualche tempo.

In realtà sono davvero tante le tipologie di persone che scelgono questo percorso di studi: neomamme che hanno poco tempo per seguire le lezioni in aula e perciò vorrebbero fare tutto da remoto per stare insieme ai bambini, oppure lavoratori che hanno bisogno di un titolo di studio in più per fare carriera o comunque accrescere il curriculum, e ancora neo-diplomati che vivono in maniera smart e preferiscono una didattica a distanza.

Tutte queste categorie di persone hanno però qualcosa in comune: trovare il corso di laurea online più adatto a sé e, soprattutto, quello che può portare ad avere maggiori sbocchi lavorativi una volta conseguito il titolo.

Corsi di laurea online con maggiori sbocchi

In realtà, visto che c’è poca equità fra domanda e offerta lavorativa, gli atenei italiani tradizionali e per via telematica stanno cercando di presentare corsi di laurea che abbiano maggiori sbocchi occupazionali, come quelli con materie legate alle discipline STEM.

“C’è una nutrita presenza di corsi abbastanza innovativi con attenzione in particolare agli aspetti di Ingegneria Territoriale, di Scienze Nutrizionali e Agroalimentari, oltre a un buon numero di corsi in lingua inglese.

Tutto sommato credo che gli atenei abbiano saputo intercettare sia l’importanza degli esiti occupazionali ma anche le nuove tendenze tipo Artificial Intelligence, Design, Gestione dati”, ha dichiarato qualche tempo fa Paolo Miccoli, presidente dell’ANVUR (Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca, ente vigilato dal MIUR che si occupa di valutare le attività degli atenei in Italia) fino a gennaio 2020.

Secondo il XXIII Rapporto Almalaurea sui laureati italiani i corsi magistrali che portano più sbocchi riguardano le aree di Informatica e tecnologie ICT, Ingegneria industriale e dell’informazione, Economia, Architettura ingegneria civile, Medicina e Professioni Sanitarie, Area scientifica,

Settore agrario forestale veterinario, Psicologia, Area politico sociale e comunicazione, Scienze motorie e sportive, Ambito linguistico, Educazione e formazione, Ambito letterario e umanistico, Arte design; senza dimenticare le lauree a ciclo unico come il Settore medico e farmaceutico, quello Veterinario, quello Giuridico e Architettura ingegneria civile.

Perché studiare online

Tutti questi corsi di studi sono presenti nelle 11 università telematiche riconosciute dal MIUR e che quindi hanno il valore legale degli atenei classici: questo vuol dire che chi ottiene un titolo di studi in un’università online ha le stesse possibilità di trovare lavoro di chi si laurea in un ateneo cosiddetto tradizionale.

In più però chi si laurea online ha il vantaggio di poter seguire tutte le lezioni da remoto, grazie ai video messi a disposizione sulla piattaforma della facoltà, senza dimenticare l’opportunità di poter chiedere aiuto e sostegno a tutor e docenti a distanza.

Le iscrizioni si possono effettuare in qualsiasi periodo dell’anno, senza dover aspettare delle date prestabilite come nelle università frontali: in questo modo non c’è il rischio di perdere tempo, dovendo aspettare l’inizio dell’anno accademico.

Inoltre, in molte delle facoltà citate in precedenza è previsto un test d’ingresso negli atenei tradizionali, mentre nelle università telematiche non c’è alcun test ostativo, ma solamente una verifica per valutare la preparazione di ogni matricola che può poi recuperare eventuali lacune semplicemente con dei corsi extra. 

Per questo motivo chi non riesce a superare l’esame negli atenei classici, spesso, per non perdere l’anno, preferisce dare alcuni esami in un corso per via telematica e poi magari riprovare il test l’anno successivo.