MASTER UNIVERSITARIO: QUANDO FARLO E PERCHÉ

Specializzarsi è un must della nostra epoca. 




Sappiamo ormai tanto di tutto e questo ha delle conseguenze. Non si può più essere dei tuttologi, ma occorre avere delle aree specifiche di competenza. 

In Italia, il percorso universitario non è sempre in grado di garantire la giusta specializzazione richiesta poi nel mercato del lavoro. Ciò è dovuto probabilmente anche all’impostazione molto teorica del mondo accademico del nostro paese che, pur essendo di indubbia qualità, non si concilia bene con le richieste fatte poi in ambito lavorativo dove tocca recuperare una certa praticità. 

Il gap tra università e lavoro è colmato dai master universitari.

Si tratta di corsi post-laurea, dalla durata di un anno o più, che prevede l’acquisizione di un determinato numero di cfu in un ambito specifico. Il master permette di perfezionarsi in un settore unendo la conoscenza teorica con l’esperienza pratica. Non solo studio sui libri, dunque, ma anche attività di laboratorio, workshop, simulazioni, lavori di gruppo e stage all’interno di enti o imprese legati al percorso di formazione. Il master è un’ottima occasione per migliorare il proprio curriculum vitae. Non solo arricchisce le conoscenze, ma permette anche di muovere i primi passi nel mondo del lavoro. 

Non c’è età per iscriversi a un master. Puoi scegliere di farlo da neolaureato o da lavoratore che da anni versa contributi. L’unico limite è costituito dal livello del master. In qualsiasi offerta formativa di un’università pubblica o telematica si trovano Master di I livello e di II livello. Il secondo è riservato solo a chi ha conseguito la laurea magistrale, mentre al primo può accedere un laureato di qualsiasi grado. Il master di I livello rappresenta un’alternativa allettante per chi è appena uscito dalla triennale e ha voglia di inserirsi in una realtà professionale di lì a poco.

Se si ha già un lavoro e si vuole acquisire un’ulteriore qualifica, si potrebbe scegliere un master online. Questi permettono di continuare a svolgere le proprie mansioni, dedicando del tempo alla formazione di nuove competenze. Realtà come quella dell’università UniCusano offrono percorsi in diverse aree che sono fruibili in modalità e-learning. 

È ovvio che la scelta del master universitario debba essere pertinente con il percorso di studi e/o con la professione intrapresi. Se si è laureati in materie molto generiche, è meglio scegliere un master con un alto livello di specializzazione in modo che risulti più spendibile sul mercato del lavoro. È importante valutare un percorso in base a quanto offre. Al termine del master è necessario acquisire un know how aggiornato e completo che riesca a velocizzare i tempi di inserimento nel mondo del lavoro.






Una piccola precisazione finale: i master universitari sono diversi da quelli non-universitari. Non sempre si parla di questa differenza. Parliamo di “master universitari” in riferimento a tutti i corsi erogati da università pubbliche o private e riconosciute dal Miur. I master non universitari, invece, sono quelli offerti dalle Scuole di formazione o di Business che, al termine del percorso, rilasciano un Attestato di Frequenza e di Partecipazione.

Nessun commento

Powered by Blogger.