Davvero indescrivibile il successo ottenuto anche oggi nell'incontro l'Essenza del Marketer 2, che vede nuovamente un'aula affollatissima, dopo il già grande successo del primo corso svolto il mese scorso (e che verrà replicata Sabato 10 Marzo 2018)

Stefano Pigolotti in un aula affollatissima

Quello che abbiamo davvero bisogno di conoscere e apprendere, per avere successo nella vita, non lo troviamo (solo) sui libri. Altrimenti perché tra i dipendenti peggio pagati in Italia ci sono proprio gli insegnanti e i ricercatori, spesso precari nonostante la loro vasta e profonda cultura? Certi valori si acquisiscono anche e soprattutto con l'esperienza e la formazione continua.

Il percorso dell'esperienza che ha un andamento spesso casuale - proprio perché non siamo noi a decidere i nostri ostacoli professionali - può però essere molto impegnativo: è costellato di vicoli ciechi, trappole, burocrazia e sabbie mobili.

L'Essenza del Marketer offre un segnale di orientamento su questo cammino tortuoso.

Il corso si basa su ricerche, osservazioni ed esperienze svolte dallo staff di Stefano Pigolotti, che ha avuto la possibilità di formare oltre 30.000 persone in ambito commerciale, nonché di condividere esperienze imprenditoriali come consulente strategico per importanti aziende italiane.

Esperienze che hanno riguardato tutti i principali ambiti industriali, oltre che i settori pubblico e del volontariato.

La buona notizia è che migliorando "l'atteggiamento: la personalità e il comportamento" possiamo acquisire una competenza universale, con skills di comportamento coerenti e possibili per tutti. Si è in grado di acquisire alcune esperienze estranee al personale percorso: ciò significa che possiamo apprendere più velocemente e progredire più velocemente.

Sicuramente vi sarete accorti, fin da bambini, che apprendevate più velocemente un compito se osservavate qualcuno svolgerlo prima di voi, magari qualcuno più esperto.

È quello che il filosofo Bernardo di Chartres (nato nel 1130) definì con il termine: "poggiare i piedi sulle spalle dei giganti", che ovviamente non siamo noi, ma i grandi pensatori del passato.

Ma anche grandi uomini e donne impreditori e imprenditrici come Coco Chanel, Steve Jobs, Elon Musk, ecc. che hanno un comune denominatore: hanno tutti avuto una infanzia difficile, di stenti, violenza/bullismo o povertà. Alcuni di questi abbandonati dai genitori fin da piccoli. Dunque non possono dire di avere avuto, quel che si dice, la "spintarella iniziale".

Un altro comune denominatore tra queste persone vincenti è la"resilienza": definita come la capacità di resistere ai fattori avversi.

Il termine resilienza in origine proveniva dalla metallurgia: indica, nella tecnologia metallurgica, la capacità di un metallo di resistere alle forze che vi vengono applicate. Per un metallo la resilienza rappresenta il contrario della fragilità. Così anche in campo psicologico: la persona resiliente è l’opposto di una facilmente vulnerabile.

La capacità di essere resilienti implica che la differenza tra un vincente e un perdente non si riconosce dai suoi successi, ma da come reagisce agli insuccessi. Si riconosce dalla capacità di valorizzare le proprie capacità, i propri skills e i non farsi abbattere da situazioni avverse.

Quando Thomas Edison incaricò la sua squadra di collaboratori per trovare il filo che potesse meglio accendere la prima lampadina, uno dei responsabili dopo diversi mesi gli comunicò:

"Signor Edison, mi spiace dirle che abbiamo fatto migliaia di esperimenti e abbiamo lavorato per migliaia di ore per trovare questo filo, ma temo proprio che tutto questo sia stato fatto inutilmente."

Edison guardò l'uomo e disse:

"Sciocchezze. Ora conosciamo migliaia di modi in cui non funziona"

Questo corso vi mostra come costruire la vostra resilienza: vi aiuta anche a resistere ai tentativi di chi cerca di manipolarvi, di farvi credere che non ce la farete mai.

Nel discorso all'Università di Stanford che vi invitiamo a visionare Steve Jobs diceva ai giovani che di lì a poco si sarebbero immersi nel mondo del lavoro:

"Il vostro tempo è limitato, perciò non sprecatelo vivendo la vita di qualcun’altro. Non rimanete intrappolati nei dogmi, che vi porteranno a vivere secondo il pensiero di altre persone. Non lasciate che il rumore delle opinioni altrui zittisca la vostra voce interiore. E, ancora più importante, abbiate il coraggio di seguire il vostro cuore e la vostra intuizione: loro vi guideranno in qualche modo nel conoscere cosa veramente vorrete diventare. Tutto il resto è secondario".