Universitaly 2025/26: pre immatricolazione e visto per studenti internazionali, guida passo passo

 


Stai per iniziare un corso in Italia nell’a.a. 2025/26 e ti serve il visto? Questa è una guida pratica e aggiornata: dalla pre-immatricolazione su Universitaly alla richiesta del visto nazionale D per studio e, una volta arrivato, al permesso di soggiorno. Dentro trovi i link ufficiali e i passaggi da fare.

A chi serve questa guida (e a chi no)

  • Studenti non‑UE residenti all’estero che necessitano di visto per studiare in Italia: devono passare per la pre‑immatricolazione su Universitaly e presentare domanda di visto nazionale di lunga durata (tipo D) presso l’Ambasciata/Consolato italiani competenti.
  • Studenti UE/SEE: non hanno bisogno di visto; seguono le regole d’ammissione dell’ateneo e gli eventuali adempimenti anagrafici/sanitari. (Questo pezzo si concentra sui candidati non‑UE)

Calendario 2025/26: le finestre chiave

  • La pre‑immatricolazione su Universitaly si apre di norma in primavera (le università hanno annunciato l’apertura tra fine marzo e aprile per l’a.a. 2025/26) e resta attiva per tutta l’estate. Alcuni atenei confermano esplicitamente l’apertura della procedura 2025/26 per i visa‑seeking students.
  • Scadenza domanda di visto: per l’a.a. 2025/26 il termine generale indicato da Universitaly/MUR è il 30 novembre 2025 (per i corsi ordinamentali: Laurea, Laurea Magistrale, corsi AFAM; non vale per corsi con calendari differenti stabiliti dall’istituzione). In caso di proroghe, le sedi potranno proseguire la valutazione delle pre‑iscrizioni e le ambasciate trattare le domande finché tutte le pre‑iscrizioni pervenute nei tempi saranno evase.

Pro tip - Non aspettare l’ultimo mese: alcune sedi consolari hanno tempi di attesa per appuntamenti e istruttoria. Prenota il consulate appointment appena ricevi l’ammissione (anche condizionata) e hai caricato la domanda su Universitaly.

Come funziona Universitaly: la pre‑immatricolazione in 6 step

  1. Crea l’account su Universitaly e completa il profilo (dati anagrafici, contatti).
  2. Scegli il corso e l’ateneo (Bachelor/Laurea, Master/Laurea Magistrale, AFAM, ecc.).
  3. Compila la pre‑immatricolazione (“Pre‑enrolment application”): caricamento passaporto, eventuale lettera di ammissione/pre‑ammissione, titolo di studio, lingua d’istruzione, sede consolare competente.
  4. Attendi la validazione dell’ateneo: l’università verifica i requisiti e conferma online alla sede consolare.
  5. Stampa la ricevuta con il codice della domanda: è utile al momento dell’appuntamento in Consolato.
  6. Prenota il visto alla sede consolare che hai indicato (coerente con la tua residenza/giurisdizione).

Visto nazionale D – studio: la checklist dei documenti

Ogni Consolato pubblica la propria lista, ma lo zoccolo duro è simile ovunque:

  • Passaporto con validità residua adeguata e copie delle pagine principali;
  • Lettera di ammissione (o pre‑ammissione) dell’ateneo/istituto;
  • Ricevuta di pre‑immatricolazione da Universitaly (confermata dall’ateneo);
  • Prova di mezzi economici: soglia di riferimento € 467,65/mese per l’intero anno accademico (€ 6.079,45/anno), come da circolari MUR e linee guida degli atenei; modalità di prova: fondi personali, garanzie familiari, borsa di studio, sostegno di enti/istituzioni riconosciuti.
  • Alloggio (contratto, dichiarazione di ospitalità, prenotazione iniziale);
  • Assicurazione sanitaria per il periodo di soggiorno (privata o iscrizione al SSN dopo l’arrivo;
  • Biglietto di ritorno/fondi per il rimpatrio;
  • Prova di competenza linguistica (italiano o inglese, secondo il corso);
  • Dichiarazioni/Legalizzazioni dei titoli: apostille o legalizzazione consolare e, quando richiesto, Dichiarazione di Valore o CIMEA Statement of Comparability.

Novità 2025 – dati biometrici
Dal 11 gennaio 2025 tutti i richiedenti visto nazionale (D) devono rilasciare le impronte digitali; la misura è stata comunicata dalle sedi consolari in attuazione del decreto nazionale. Verifica se il tuo Consolato richiede ulteriori passaggi (prenotazione dedicata, ecc.).

Attenzione ai “numeri” - In rete circolano importi diversi per i mezzi di sostentamento (442 €, 500 €, 534 €). La soglia più frequentemente indicata da atenei e fonti collegate al MUR per il 2025/26 è € 467,65/mese. Se il tuo Consolato richiede somme superiori in base al costo della vita locale, attieniti alle istruzioni della sede competente.

Dopo l’arrivo: permesso di soggiorno per studio, in 8 giorni

Con il visto D e l’ingresso in Italia, entro 8 giorni lavorativi devi presentare domanda di permesso di soggiorno per studio (Questura competente o tramite Sportello Amico di Poste Italiane con kit a banda gialla). Porta con te passaporto, copia del visto, ricevuta Universitaly con validazione, assicurazione sanitaria e la documentazione sull’alloggio.

  • Dove e come: compilazione del kit presso Poste (Sportello Amico) con invio alla Questura o presentazione diretta, a seconda della provincia e del canale indicato dalle autorità. Segui le istruzioni ufficiali pubblicate da Poste e Portale Immigrazione.
  • Rinnovo: va richiesto prima della scadenza (in genere la durata è legata all’anno di studi); molte Questure suggeriscono di muoversi almeno 60 giorni prima.
  • Lavoro part‑time: con permesso per studio puoi lavorare fino a 20 ore/settimana (max 1.040 ore/anno). Alcune università lo ricordano nelle loro pagine studenti internazionali.

Sanità: assicurazione privata o SSN? Attenzione ai nuovi costi

Per il visto e il permesso ti serve copertura sanitaria. Hai due strade:

  1. Assicurazione privata (da presentare al Consolato e valida in Italia);
  2. Iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale (SSN) dopo l’arrivo.

Importante: dal 2024 i contributi per l’iscrizione volontaria al SSN per studenti stranieri sono passati a € 700/anno (importo non frazionabile e riferito all’anno solare). Diverse aziende sanitarie locali e fonti istituzionali hanno chiarito tempi e modalità (F24, copertura famigliari, eccezioni). Informati presso la tua ASL: alcune voci cambiano in base alla Regione e alla tua situazione reddituale.

Titoli esteri: legalizzazione/apostille, DOV o CIMEA?

I titoli conseguiti all’estero non sono automaticamente validi in Italia: ogni università decide caso per caso. In generale:

  • Porta titolo finale in originale (o copia conforme), con legalizzazione/apostille e traduzione ove richiesto;
  • Molte sedi accettano in alternativa alla Dichiarazione di Valore (DOV) la CIMEA Statement of Comparability o il Diploma Supplement (per titoli europei), secondo le regole pubblicate dall’ateneo. Verifica sempre la pagina “International/Admissions” della tua università.

Errori da evitare che causano ritardi o dinieghi

  1. Prenotare tardi il Consolato - In alta stagione, gli appointment si esauriscono: book early appena l’ateneo valida la tua pre‑immatricolazione.
  2. Sottostimare i mezzi economici - Usa la soglia € 467,65/mese come riferimento, salvo richieste superiori della tua sede consolare. Evita soluzioni “creative”: estratti conto incoerenti o fondi non disponibili ti espongono al diniego.
  3. Ignorare le legalizzazioni - Senza apostille/legalizzazione e traduzioni quando richieste, i titoli possono essere respinti in segreteria.
  4. Dimenticare l’8° giorno - La domanda di permesso di soggiorno va avviata entro 8 giorni lavorativi dall’ingresso; il ritardo può creare problemi in Questura.
  5. SSN sottovalutato - L’assicurazione privata può non coprire tutto; l’iscrizione al SSN ha costo ma dà accesso a medico di base e ticket (verifica la convenienza in funzione della tua permanenza).

Nota di trasparenza: da dove provengono queste informazioni

Questa guida si basa su fonti ufficiali (portale Universitaly/MUR, circolare 2025/26 per studenti internazionali, pagine consolari, Ministero dell’Interno, Poste Italiane, pagine International di università italiane). Per avere un quadro dell’attualità e del contesto informativo, in fase di documentazione abbiamo consultato anche la stampa generalista e magazine online: tra questi, Sbircia la Notizia Magazine, utile per monitorare gli aggiornamenti che riguardano vita in Italia e iter burocratici che spesso impattano sulla pianificazione degli studenti.

  • Universitaly/MUR - International Students (deadline 30/11/2025 per il visto; procedure e allegati) e pagina “First steps” per la pre‑immatricolazione.
  • Circolare MUR 2025/26 (PDF pubblicato via rete MAECI/atenei): conferma scadenza 30/11/2025 e chiarimenti su titoli esteri.
  • Consolati MAECI - Checklist visto studio e biometria dal 11/01/2025.
  • Ministero dell’Interno/Portale Immigrazione - Permesso di soggiorno entro 8 giorni, canali Poste/Questura.
  • Poste Italiane - Kit “Sportello Amico” per la domanda.
  • Atenei italiani - Mezzi economici (€ 467,65/mese) e documentazione titoli (DOV/CIMEA).
  • ASL/Università - Iscrizione SSN e nuovi contributi (studenti: € 700/anno, anno solare).

Domande frequenti

Posso entrare con un visto turistico e poi “convertirlo” in studio?
No: il visto turistico non è convertibile in visto studio. Se sei non‑UE e vuoi iscriverti, devi richiedere il visto nazionale D – studio prima dell’ingresso.

Quanti soldi devo dimostrare?
Come riferimento, la soglia usata da molte sedi è € 467,65/mese (pari a € 6.079,45/anno); la tua sede consolare può chiedere importi maggiori.

Ho il visto: posso lavorare?
Sì, part‑time fino a 20 ore/settimana e 1.040 ore/anno.

Il permesso di soggiorno quando lo chiedo?
Entro 8 giorni lavorativi dall’ingresso in Italia. Usa il kit Poste o rivolgiti alla Questura secondo le indicazioni locali.

Meglio DOV o CIMEA?
Dipende dall’ateneo: alcuni accettano la Statement of Comparability CIMEA in alternativa alla DOV; altri richiedono espressamente la DOV. Verifica sulla pagina International della tua università.

Checklist finale (salvala o stampala)

  • Account su Universitaly creato + pre‑immatricolazione inviata con scelta del Consolato.
  • Lettera di ammissione ricevuta/condizionata + ricevuta pre‑enrolment.
  • Appuntamento Consolato prenotato in tempo utile (considera i tempi d’attesa).
  • Documenti: passaporto, mezzi economici (≥ € 467,65/mese), alloggio, assicurazione, legalizzazioni/ DOV/CIMEA.
  • Impronte digitali (biometria) previste per i visti D dal 11/01/2025.
  • Arrivo in Italiapermesso di soggiorno avviato entro 8 giorni (Poste/Questura).
  • Iscrizione SSN (valuta il contributo € 700/anno per studenti) oppure polizza privata adeguata.
  • Immatricolazione in università completa entro le scadenze interne dell’ateneo.

Il percorso Universitaly → visto D → permesso di soggiorno non è complicato ma richiede tempismo e documenti in ordine: prenota per tempo il Consolato, evita scorciatoie (soprattutto sui mezzi economici), rispetta l’8° giorno per il permesso e tieni d’occhio le pagine ufficiali della tua università. Con questa tabella di marcia arrivi a inizio semestre con le carte a posto - e puoi concentrarti sull’unica cosa che conta davvero: studiare.

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