DALLA COSTITUZIONE IMPERIALE: DESCRIZIONE DI ALCUNE ISTITUZIONI IMPERIALI: LO IAD, IL WORAC E IL VEGA


di Giulio Portolan

La Costituzione imperiale organizza la “Weltrepublik mondiale” nella forma della Repubblica imperiale, o Impero repubblicano, a carattere democratico; essa è contenuta nel libro “Repubblica mondiale del Regno di Israele”, ed è ripresa in altre mie pubblicazioni.

Descriviamo per la prima volta alcuni organi istituzionali (detti “organon”, aristotelicamente) dell’Impero universale.


PERCHÈ QUESTO STUDIO

E’ chiaro che inquadrando gli eserciti della Russia, dell’Ucraina e di Israele nelle fila militari dell’Impero, essi obbediscono tutti al Senato imperiale e all’Imperatore (nella Weltrepublik si dice che questo ha il potere assoluto su tutto il mondo, e nel contempo non solo non lo usa mai, ma non usa proprio alcuna prerogativa e potere), e quindi cessano di fare la guerra.

Nella pace universale gli eserciti del mondo servono ancora? Lo spiega il mio libro “Nuova arte della guerra”, che illustra nella pace universale il senso della difesa e della guerra, perché il Nemico c’è, ed è il “vero nemico” (dice Gesù: “…un nemico ha fatto questo”).


LO IAD

Lo Iad è un’agenzia.

Essa è l’Agenzia indipendente della difesa (acronimo in inglese).

Da essa dipendono:

  • le polizie di tutto il mondo;
  • le agenzie di intelligence di tutto il mondo;
  • gli eserciti di tutto il mondo;
  • i ministeri della difesa di tutto il mondo;
  • le industrie della difesa di tutto il mondo.


Perché questa agenzia è indipendente? Essa assume come scopi i seguenti:

  • instaurazione della pace mondiale e universale;
  • eliminazione della povertà dal mondo;
  • eliminazione della criminalità dal mondo.


L’agenzia è indipendente dal potere politico: dati questi scopi, è chiaro che nella storia tutte le guerre sono state provocate dalla dipendenza degli eserciti dal potere politico, e, per il tramite di questo, per altre finalità, oggi di business (discorso di Eisenhower del 1961 sul complesso militare-industriale).

Se da tale dipendenza derivano i conflitti nel mondo, causati da pretesti (in Ucraina, la Crimea; in Israele e a Gaza, l’attacco di Hamas), rendendo gli eserciti indipendenti dal potere politico e dando ad essi questi scopi, previsti dal diritto epistemico imperiale, i conflitti cessano in tutto il mondo.


IL WORAC

Acronimo in inglese della “Comunità mondiale degli eserciti”, esso riunisce e comanda a livello operativo

  • le polizie di tutto il mondo;
  • le agenzie di intelligence di tutto il mondo;
  • gli eserciti di tutto il mondo.


Il WORAC è guidato da un Consiglio di militari che rispecchia la composizione degli eserciti più numerosi e forti al mondo, e delle maggiori potenze e Nazioni:

  1. Rappresentanze permanenti:
  • USA
  • Russia
  • Cina
  • Francia
  • Inghilterra
  • Germania
  • Turchia
  • Iran
  • India
  • Italia


  1. Rappresentanze a rotazione:
  • gli altri eserciti di tutte le nazioni del mondo, a turno


IL VEGA

Tra lo IAD e il WORAC è istituito il VEGA, acronimo in lingua italiana che significa “Vertice degli eserciti, della guerra e degli armamenti”.

Esso controlla prevalentemente

  • i ministeri della difesa di tutto il mondo;
  • le industrie della difesa di tutto il mondo.


LA POSIZIONE DEL PROGETTO-EPISTEME SULLA DIFESA EUROPEA

L’episteme “scavalca” la problematica di un esercito europeo, perché concepisce l’Europa politica come il Centro di controllo e di dominio del mondo, per cui 

  • IAD
  • VEGA
  • WORAC


sono già istituzioni europee, e come tali componenti dell’Esercito europeo, che è semplicemente la “somma” di tutti gli eserciti del mondo, comandati dall’Europa.


I QUANTITATIVI NUMERICI

Effettivamente avevo intuito che 800 milioni di componenti delle Forze dell’Ordine e Armate del mondo forse fossero un esagerazione..

Poi però dialogando con l’intelligenza artificiale scopro l’asimmetria tra “guardie e ladri” nel mondo, e vedo i “ladri” essere in numero di 10 milioni, ma con ben 100 milioni di fiancheggiatori.

Date queste premesse, 800 milioni sembra un numero congruo


IL RUOLO DELL’ARMA DEI CARABINIERI

Il progetto-episteme prevede l’internazionalizzazione dell’Arma dei Carabinieri, con il loro quantitativo numerico previsto  in 120 milioni, distribuiti nel mondo, con una prevalenza numerica in USA, Russia, Cina e India.

L’Arma dei Carabinieri, sempre sotto il controllo dell’Italia (presso il Comando Generale a Roma), ora diventa il tronco su cui sono innestati gli eserciti di tutto il mondo, pur mantenendosi di questi gli usi e le tradizioni militari storiche appartenenti a ciascuna Nazione.

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