Che cos'è la bomba atomica
Ipotesi epistemiche sulla reale natura dell’esplosione nucleare
Abstract
Il presente contributo si propone di interpretare la natura dell’esplosione atomica e nucleare alla luce della fisica delle proiezioni, teoria fenomenologica sviluppata da Giulio Portolan. Secondo tale prospettiva, gli oggetti sono concepiti come “buchi” le cui pareti interne si estendono fino ai confini del cosmo. L’ipotesi avanzata è che la bomba atomica non costituisca un fenomeno esclusivamente fisico-chimico, bensì la manifestazione di una ricomposizione cosmica in cui il Sole stesso emerge sulla superficie terrestre.
1. Introduzione
La bomba atomica, oggetto di studio tradizionalmente confinato entro i paradigmi della fisica nucleare e della chimica, può essere reinterpretata all’interno di un quadro epistemico inedito. Giulio Portolan, con la sua fisica delle proiezioni, propone una concezione radicalmente diversa della materia e delle sue trasformazioni.
2. La fisica delle proiezioni
Secondo Portolan, ogni oggetto è un buco. Da questo buco si estendono pareti interne che giungono fino ai confini del cosmo.
- La Terra e il Sole, a loro volta, sono anch’essi buchi.
- Le pareti interne della Terra si sovrappongono a quelle del Sole, e viceversa.
- Tale sovrapposizione non genera conseguenze dirette poiché avviene secondo un preciso angolo di incidenza.
Questa impostazione, di carattere fenomenologico (in senso husserliano), trasforma la nozione classica di oggetto fisico in un processo continuo di scomposizione e ricomposizione.
3. La fisica epistemica
La cosiddetta fisica epistemica sostiene che ogni oggetto venga costantemente:
- scomposto,
- ricomposto,
secondo un programma informatico che riflette la struttura molecolare.
4. La reinterpretazione dell’esplosione atomica e nucleare
Alla luce di tali premesse, è possibile fornire una lettura alternativa della fissione e della fusione nucleare:
- L’esplosione atomica (fissione) e quella nucleare (fusione) non sono meri processi fisico-chimici.
- Esse rappresentano tecniche di processazione della materia in grado di modificare l’angolo di incidenza.
- Tale modifica consente alla ricomposizione del Sole di emergere sulla Terra.
5. Conclusione
Secondo la fisica delle proiezioni, il Sole è già sovrapposto alla Terra. L’esplosione atomica-nucleare non sarebbe altro che la manifestazione di questa sovrapposizione: il Sole che emerge sulla superficie terrestre.
Dr Portolan. Trovo interessante la sua ipotesi.
RispondiEliminaNel contesto della fisica delle proiezioni, in che modo la sovrapposizione di pareti interne tra la Terra e il Sole può essere modellata matematicamente? Esistono formulazioni matematiche che possano descrivere l’angolo di incidenza e la modificazione della ricomposizione in un contesto fisico-epistemico?
Egr. sig. Stefano B.,
Eliminauna modellizzazione è data dall’impiego dei frattali. I frattali sono strutture che si ripetono all’interno di se stesse: questo avviene in modo sia gerarchico, sia olografico (il tutto che si riproduce nella parte), e le “pareti” interne agli oggetti, che in realtà escono da essi in forma non apparente (e che sarebbero la materia oscura: la gran parte della massa del cosmo che non appare) danno luogo a quell’intersezione che si manifesta con la compenetrazione tra gli oggetti tipica del paranormale. Il Vangelo ha degli esempi: Gesù entra nella stanza dove si trovano i discepoli, “a porte chiuse”; oppure il parto verginale di Maria, vergine anche nonostante l’uscita del feto.
Per rispondere alla seconda domanda, il concetto di “angolo di incidenza” della ricomposizione del Sole è allo stato attuale una pura formulazione teorica, e il mio bagaglio intellettuale mi impedisce di tentarne una formalizzazione matematica. La scomposizione e ricomposizione del Sole e degli oggetti avviene per riproduzione dell’oggetto da parte dei proiettori olografici contenuti nel planetario del computer divino, dentro l’Eden creato in una regione del cosmo. Sono processi che avverrebbero ad una velocità superiore a quella della luce, e nella caso in esame, il Sole viene ricomposto in parte sulla superficie terrestre per modifica di questo angolo.
Per intenderci: anche di un barbone/clochard Gesù dice “voi siete dei”: l’estensione fisica-materiale non apparente del suo corpo copre l’intero universo, per cui la concezione atomica “a mattoncini” della materia viene superata. Non è possibile l’annullamento materiale del soggetto, ma solo del suo piccolo “apparire”. Questo clochard ipotetico e un multimiliardario USA hanno la stessa estensione universale del loro corpo. Emanuele Severino ha detto “l’uomo è un re e non sa di esserlo”.
La ringrazio; mi scuso se ho divagato nel filosofico, ambito nel quale mi trovo meglio a mio agio..
Portolan