Arrivano i fondi alle Università con un aumento di 336 milioni rispetto all’anno scorso
Il ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, ha firmato il decreto che stabilisce la distribuzione del Fondo di Finanziamento Ordinario (FFO) per il 2025. Lo stanziamento complessivo raggiunge i 9,4 miliardi di euro, con un aumento di 336 milioni rispetto all’anno precedente, pari a circa 3,5 euro in più ogni cento assegnati. L’incremento, tuttavia, non sarà uguale per tutti gli atenei, oscillando tra l’1% e il 6% a seconda dei risultati conseguiti negli ultimi anni.
Il ministro ha sottolineato che questo aumento riflette una strategia costante di investimento nel sistema universitario. “Dal 2022 il Fondo è cresciuto dell’8%, passando da 8,6 a 9,4 miliardi – ha dichiarato Bernini – garantendo supporto agli studenti, valorizzando il lavoro di chi opera nella ricerca e nella didattica e promuovendo la conoscenza”. La dichiarazione evidenzia l’impegno strutturale del governo nel sostenere l’istruzione e la ricerca.
L’anno scorso, con un finanziamento fermo a 9,2 miliardi, erano arrivate critiche da rettori e sindacati per presunti tagli “nascosti” nel totale. Per il decreto 2025, il ministero ha collaborato con la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI), l’Agenzia Nazionale di Valutazione del sistema Universitario e della Ricerca (ANVUR) e il Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari (CNSU).
La CRUI ha apprezzato l’incremento delle risorse, soprattutto quelle non vincolate, che permettono agli atenei di pianificare con maggiore autonomia. I rettori hanno sottolineato come la gestione flessibile sia fondamentale, in particolare per far fronte all’aumento dei costi operativi, specialmente per il personale.
Leave a Comment