GLI ERRORI COGNITIVI ED EMOZIONALI NELLE SCELTE DI INVESTIMENTO

Le nostre scelte di investimento non sempre sono frutto della razionalità: spesso siamo guidati da fattori emotivi, dove la parte psicologica, cognitiva ed emotiva ci coglie impreparati e può indurre a commettere errori di valutazione, con conseguente perdita economica.



Gestire correttamente la propria finanza personale è basilare in un epoca come quella attuale in cui il mondo finanziario sta diventando estremamente complesso da comprendere. 

Un consulente finanziario è un professionista che assiste il cliente nel settore degli investimenti finanziari e delle scelte assicurative e previdenziali. Per questo abbiamo intervistato il dott. Walter Moladori che da anni si occupa di gestione del patrimonio finanziario di imprese e famiglie. A lui chiediamo come questi errori possono essere “categoizzati”, riconosciuti e quindi scartati durante la scelta di un buon investimento finanziario. 


Una delle cose di cui tener conto durante una scelta di investimento finanziario - spiega Moladori - è che possono entrare in gioco anche le emozioni. A partire dal rimpianto di aver preso una decisione sbagliata, che può anche condizionare le scelte successive. La paura di prendere una decisione sbagliata per poi rimpiangerla può bloccare le scelte di investimento e portare all’inazione. O addirittura portare a imitare i comportamenti di massa per esser sicuri di non sbagliare da soli. Alla sfera dell’emotività appartengono anche l’home bias, quando si preferiscono investimenti in zone più vicine e confortevoli; l’illusione del controllo su fenomeni per loro natura incontrollabili; e lo status quo bias, quando si preferisce non prendere decisioni che implichino un cambiamento radicale.

Walter Moladori spiega in questo modo l'home bias. Quante volte ci è capitato di andare al supermercato, in una nazione straniera, e comprare prodotti made in Italy? Perché lo abbiamo fatto? Il made in Italy, per noi italiani, è una garanzia. Pensiamo di conoscere i prodotti meglio degli altri, perché sono nostri, ma a volte quello che conosciamo ci tradisce. Chi lavorava alla Enron o alla Parmalat ha comprato azioni della “propria” compagnia pensando di essere tutelato; invece si è trovato senza un lavoro e con in mano un pugno di mosche.


Come possiamo evitare scelte sbagliate? 

Vista la complessità delle scelte di investimento, spesso si ricorre a scorciatoie mentali, che in finanza comportamentale vengono definite “euristiche”. Le principali sono quattro:
- l'affetto: farsi condizionare nelle scelte di investimento utilizzando il livello affettivo;
- la disponibilità, cioè farsi condizionare dalle informazioni più facilmente reperibili, anche se spesso non sono complete; - la rappresentatività, secondo la quale gli individui associano spesso un evento a uno stereotipo, analizzandolo quindi non nella sua specificità;- l’ancoraggio, che porta ad ancorarsi a una certa credenza o valore iniziale di riferimento, che però può anche non essere più valido. A questi, vanno aggiunti anche i condizionamenti affettivi, che spesso guidano le scelte di investimento.
Ogni comportamento, poi, deve essere inquadrato in una cornice (framing) che guida le decisioni. In questo ambito, gli errori più comuni sono l’avversione alle perdite, per cui il dispiacere per una perdita è maggiore del piacere di un guadagno, e l’avversione alla perdita certa, per cui si preferisce correre maggiori rischi pur di non andare incontro a una perdita sicura. 

Come emerge dagli studi di finanza comportamentale, dunque, gli individui non agiscono in maniera razionale, né appaiono in grado di acquisire ed elaborare correttamente l’informazione disponibile. In occasione delle scelte in condizioni di incertezza, tra le quali anche quelle di investimento, sembrano viceversa inclini ad applicare regole approssimative che consentono di semplificare e di rendere trattabili i problemi. 

Qui entrano in campo esperti come Walter Moladori, che con una lunga esperienza sul campo può consigliarvi quali scelte prendere nel "mare magnum" degli investimenti senza cadere nei tranelli cognitivi che abbiamo qui rapidamente esposto, ma che necessiterebbero di una trattazione molto più ampia e che cercheremo di approfondire nei prossimi articoli. 


DOMANDE? CHIEDETE ALL'ESPERTO

Per informazioni su nuove forme di investimento e domande potete scrivere a
Walter Moladori su waltermoladori.allianzbankfa.it
o via email a walter.moladori@allianzbankfa.it
o al Tel: 030/9142749 - 9140058

Walter Moladori

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