Le nuove frontiere della mobilità aerea sostenibile al Politecnico di Torino
Al Politecnico di Torino la presentazione dei risultati dello Spoke 1 del progetto PNRR MOST
26 novembre 2025, dalle ore 9:30, Castello del Valentino, Politecnico di Torino, Viale Mattioli 39
Accrescere la competitività dell’industria aerospaziale italiana nel mondo: questo l’obiettivo dello Spoke 1 – Air Mobility del progetto MOST-Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile, finanziato con fondi per 2 milioni di euro dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e coordinato dal Politecnico di Torino e nello specifico da Giorgio Guglieri, docente presso il Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale-DIMEAS.

Al centro della linea di ricerca guidata dall’ateneo torinese, lo sviluppo di tecnologie e metodologie per il futuro dell’aviazione civile a basso impatto ambientale nel trasporto a medio e breve raggio, la logistica multimodale basata su servizi aerei ad elevata autonomia, la definizione di linee guida per sistemi autonomi e monopilota, e la valutazione delle opportunità di mercato legate alle nuove tecnologie.
Al Castello del Valentino saranno quindi presentati al pubblico i principali risultati raggiunti dallo Spoke 1: dimostratori di velivoli elettrici e ibridi, tra cui configurazioni eVTOL – velivoli elettrici a decollo e atterraggio verticali – e UAV – veicoli aerei senza pilota – sistemi avanzati di controllo e studi aerodinamici innovativi, e piattaforme U-Space – servizi per la gestione digitale e sicura delle operazioni con droni – insieme alla progettazione di vertiporti modulari – infrastrutture di decollo e atterraggio per velivoli eVTOL – per la mobilità aerea urbana e regionale.
Particolare attenzione sarà riservata al simulatore di volo eVTOL (Electric Vertical Take-Off and Landing), strumento che rappresenta un banco di prova per la progettazione e validazione di interfacce uomo-macchina avanzate, ponendo quindi in rilievo, nello sviluppo della tecnologia, l’esperienza propria del passeggero. Il simulatore riproduce infatti l’intero viaggio – dal decollo all’atterraggio – includendo traffico aereo, condizioni meteorologiche variabili, scenari di scarsa visibilità ed eventi inattesi, e permettendo pertanto a ricercatrici e ricercatori di analizzare le interazioni, testare nuovi concetti di interfaccia e raccogliere dati fondamentali per migliorare comfort e sicurezza a bordo.
Tra le applicazioni più innovative sviluppate nell’ambito della ricerca, il progetto “Isole minori”, realizzato in collaborazione con Leonardo e Poste Italiane. L’iniziativa mira a testare un sistema di trasporto merci giornaliero mediante droni in grado di trasportare carichi fino a 40 chilogrammi. I velivoli cargo, forniti e pilotati a distanza dalla società FlyingBasket, decollano da Bagnoli (Napoli) e raggiungono l’isola di Procida con il loro carico. Tutte le operazioni sono gestite da una stazione di controllo in modalità Beyond Visual Line Of Sight (BVLOS), in cui il pilota non ha contatto visivo diretto con l’aeromobile, ma utilizza tecnologie avanzate come GPS, telemetria, sensori e sistemi di visione FPV (First Person View). Questo progetto dimostra concretamente il potenziale dei droni per la logistica sostenibile e il trasporto rapido in contesti insulari o difficilmente raggiungibili.
Durante l’incontro sarà quindi possibile assistere al dialogo tra istituzioni, industria e mondo della ricerca sul futuro della mobilità aerea, oltre ad osservare da vicino, nel cortile del Castello, i prototipi e le soluzioni innovative sviluppate dal partenariato che ha collaborato allo Spoke 1.
Il raggiungimento degli obiettivi del progetto è stato possibile grazie al contributo di partner di rilievo nei settori industriali e accademici: Accenture, Leonardo, Politecnico di Milano, Poste Italiane, Teoresi, Thales Alenia Space, Università di Bergamo, Università di Bologna, Università di Napoli Federico II e Università di Roma.
L'articolo completo su Gravità Zero
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