Stipendi e lauree: dove conviene studiare?


Scegliere l’università: passione o strategia?

Scegliere l’università non significa solo seguire passioni e talenti: per molti è anche una decisione strategica, capace di influire sul futuro economico.
In Italia, non tutte le lauree “valgono” allo stesso modo e non tutti gli atenei offrono le stesse opportunità.

L’University Report 2025 di JobPricing (insieme ad altri studi aggiornati) evidenzia come alcune discipline e università possano garantire stipendi molto superiori alla media nazionale.


1. Il vantaggio della laurea: dati chiave

  • Reddito medio laureati: 41 716 € lordi annui
  • Reddito medio non laureati: 30 063 €
  • Divario: +11 653 € annui (+39 %)
  • Tra i 45 e i 54 anni, il vantaggio sale a +58 %

Occupazione (25-64 anni)

  • Laureati: 75,4 %
  • Diplomati: 59,7 %
  • Differenza: +11 punti percentuali


2. Le lauree più redditizie (25-34 anni)

Top discipline STEM

  1. Ingegneria chimica/materiali – 36 275 €
  2. Ingegneria nucleare – 35 952 €
  3. Ingegneria meccanica – 35 850 €
  4. Ingegneria gestionale – 35 819 €
  5. Informatica – 35 675 €

Area economico-giuridica

  • Scienze statistiche – 34 803 €
  • Scienze giuridiche – 34 329 €

In fondo alla classifica

  • Storia e filosofia – circa 30 798 €


3. Quanto contano gli atenei

Reddito medio per tipologia di università

  • Politecnici: 46 768 €
  • Private: 44 327 €
  • Statali: 41 062 €

Migliori atenei (variazione vs media nazionale)

  • Bocconi (Milano): +23 %
  • Politecnico di Milano: +14 %
  • LUISS: +11 %
  • Università Cattolica: +11 %

Eccellenze pubbliche

  • Federico II di Napoli: 36 640 € (+9 %)
  • Università dell’Aquila: 36 545 € (+9 %)
  • Unife (Ferrara): 35 953 € (+7 %), ottimo “payback”


4. Crescita salariale nel tempo (25-34 → 45-54 anni)

  • Messina: +122,5 %
  • Brescia: +82,2 %
  • Pavia: +78,9 %


5. Esempi dal University Report 2024

Primi 10 anni di carriera

  • Bocconi: 38 390 € (1ª posizione)
  • Politecnico di Milano: 37 751 € (2ª posizione)
  • Seguono Insubria, LIUC, Politecnico di Bari...

Payback

  • Politecnico di Milano: recupero investimento in circa 12,2 anni


6. Sintesi e consigli strategici

  • La laurea paga, soprattutto nel lungo periodo, ma non tutte le scelte rendono allo stesso modo.
  • Le discipline STEM e gli atenei con forti legami col territorio o con il settore industriale garantiscono migliori prospettive.
  • Politecnici e università private offrono stipendi più alti e rientro economico più veloce, ma a fronte di costi maggiori.
  • Guardare alla crescita salariale nel tempo, non solo allo stipendio iniziale.

2 commenti:

  1. Considerando che i laureati in ingegneria chimica guadagnano in media il 18% in più rispetto a chi ha studiato storia e filosofia, e che i politecnici offrono stipendi medi superiori del 14% alla media nazionale, quanto incide realmente la scelta dell’ateneo e della disciplina sul reddito a 10 anni dalla laurea?

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  2. La scelta della disciplina e dell’ateneo ha un impatto significativo sul reddito a 10 anni dalla laurea. I laureati in ingegneria chimica guadagnano in media il 18% in più rispetto a quelli in storia e filosofia, con una differenza di circa 5.477 € lordi annui (36.275 € contro 30.798 €). Inoltre, i politecnici offrono stipendi medi del 14% superiori alla media nazionale, pari a circa 5.706 € in più (46.768 € contro 41.062 €). Combinando questi fattori, un laureato in ingegneria chimica presso un politecnico può guadagnare fino al 32% in più rispetto alla media nazionale dei laureati in discipline meno remunerative presso atenei statali, con un vantaggio complessivo che può superare i 10.000 € annui. Questo dimostra che la scelta strategica di disciplina e ateneo influisce in modo rilevante sul reddito, spesso superando l’importanza della passione personale.

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