“L’impresa Mafiosa”, evento il 13 dicembre a Roma
Il 13 dicembre a Roma, nella sala “Radici del Presente” messa a disposizione dalla Fondazione della Generali Assicurazioni, si terrà l’evento dal titolo “L’impresa Mafiosa”.
La giornata di studi affronterà diversi aspetti riguardanti le attività mafiose, così come gli strumenti messi a punto dal sistema di giustizia del nostro Paese con l’intento di sradicarla.
Relatore d’eccezione il Magistrato Alfonso Sabella, che è stato Sostituto Procuratore del pool antimafia di Palermo e Assessore alla legalità del Comune di Roma con delega sul litorale di Ostia.
L’avvocata e criminologa Silvia Mesturini parlerà del carcere duro, il cosiddetto regime del 41 bis, messo a punto all’indomani delle stragi di Capaci e di via D’Amelio in cui persero la vita Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
La dott.ssa Giada Vastano introdurrà il tema del pentitismo e la creazione della figura del collaboratore di giustizia come strumento per combattere e tentare di smembrare un sistema chiuso e omertoso, come quello dell’organizzazione mafiosa. Il fenomeno del pentitismo, valutato spesso in modo troppo emozionale fin quasi a demonizzarlo, costituisce in realtà uno dei temi fondamentali su cui si gioca il buon esito della riforma del processo penale. Ciò non toglie che le dichiarazioni rese dai pentiti vadano valutate con grande prudenza.
La Prof.ssa Maria Gaia Pensieri sociologa e criminologa, docente presso l’Università Po-polare degli Studi di Milano, tratteggerà la trasformazione del ruolo della donna all’interno di queste organizzazioni criminali, che nel corso del tempo sono passate dall’essere custodi silenziose del malaffare degli uomini della famiglia a protagoniste nella conduzione delle attività della cosca o a rappresentare gli elementi di rottura. Donne coraggiose che hanno fatto la differenza, denunciando i loro congiunti e rompendo quel consenso necessario alla tenuta dell’organizzazione mafiosa.
Università Popolare degli Studi di Milano, Università di diritto Internazionale, patrocina l’evento.
Piuttosto originale l’apporto della grafologia all’interno della giornata di studi. La dott.ssa Giovanna Sciabbarrasi, grafologa e perito grafico giudiziario, analizzerà i tratti di personalità emergenti dalle scritture degli uomini di mafia messe a confronto con quelle degli uomini di legge.
Tra le attività in cui la piovra ha allungato i suoi tentacoli certamente una è l’archeologia: scavi clandestini, furto, traffico illecito di opere d’arte e reperti archeologici saranno i temi di cui parlerà il Prof. Pier Matteo Barone, che affronterà anche gli aspetti lesivi per le persone e per l’ambiente oltre che per l’economia, derivanti dallo smaltimento di rifiuti, un’altra attività redditizia portata avanti dall’economia parallela mafiosa.
A concludere gli interventi della giornata, un’introduzione agli aspetti operativi delle investigazioni; in particolar modo quelle riguardanti l’informatica forense e la telefonia forense utili supporti per le indagini. A far luce su queste tecniche il dott. Ignazio Tulumello, della Digital Italia Forensic che da molti anni collabora con le Procure nazionali.
Per informazioni tel: 06 56548508
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